“Unboxing”: una strana tendenza di marketing

Con l’avvento della pandemia, l’e-commerce è letteralmente esploso in tutto il mondo. Una delle tendenze, che sta emergendo è l’unboxing (direttamente proporzionale alla tendenza di eco packaging e riduzione del packaging).

Che cos’è questo fenomeno? Perché sta assumendo tutta questa importanza nel mondo del marketing? Scopriamolo insieme.

Che cos’è l’unboxing?

L’unboxing è un fenomeno recente, figlio del commercio elettronico, che ruota intorno al packaging ed alle sensazioni che è in grado di trasmettere.

Si potrebbe dire che l’unboxing è l’atto di spacchettare un pacco (un ordine effettuato su internet, un acquisto fatto in un negozio, un regalo inviato da un brand per presentare il suo prodotto) mostrandone il procedimento ed il contenuto.

Come qualcuno ha già potuto notare sui social, gli influencer non si limitano più a presentare il loro ultimo acquisto o un regalo ricevuto con qualche foto, ma filmano per intero l’apertura della scatola, facendo attenzione a mostrarne ogni dettaglio come il design ed i materiali con cui quest’ultima è stata realizzata.

I filmati di unboxing postati, ottengono milioni di click, alimentando una tendenza che ha suscitato l’interesse dei colossi dell’elettronica e della moda.

(Immagine di www.diegocoquillat.com)

Che sensazioni trasmette l’unboxing di una scatola?

Fa leva sull’effetto wow, sorpresa, dell’apertura di pacchi ed è di fatto un modo indiretto di fare marketing, agganciando pubblicitariamente gli stessi consumatori e il fatto che vedere un video e/o registrare un video è ad oggi la massima espressione di comunicazione.

Molte aziende, negli anni, hanno investito nella progettazione di imballaggi, poiché più la confezione è accattivante e interessante, più è probabile che i consumatori registrino video che mostrino l’apertura del pacco contente il loro prodotto e alla fine attirino più acquirenti verso il brand.

I produttori di imballaggi sono inoltre sempre più consapevoli del ruolo dell’unboxing e migliorano continuamente le loro tecnologie per soddisfare la domanda di imballaggi stampati di qualità superiore.

Le scatole non sono più solo uno strumento di trasporto: sono un prezioso cartellone pubblicitario consegnato direttamente ai clienti.

Unboxing come strumento di marketing

L’enorme diffusione e il livello di interazione raggiunti dai vari video di unboxing hanno messo in evidenza l’enorme potenziale commerciale di tale pratica.

È così che, in brevissimo tempo, l’unboxing experience è passata da semplice moda online a potente strumento di marketing utilizzato dalle aziende per rassicurare e fidelizzare la clientela e per aumentare la brand awareness.

Ovviamente, i vari marchi hanno dovuto riprogettare il proprio packaging per riuscire a trasformare l’apertura delle scatole in un’esperienza davvero memorabile.

Le confezioni sono infatti un fattore determinante nell’unboxing experience e devono perciò essere progettate accuratamente per poter raggiungere efficacemente gli obiettivi prefissati.

(Immagine di linkedin.com)

Packaging per e-commerce

Il packaging è ancora più influente nelle vendite online. Infatti, per gli e-commerce, esso rappresenta spesso il primo punto di contatto diretto tra il marchio e i consumatori.

Proprio per questo motivo, oltre a proteggere e preservare la merce, i packaging per e-commerce dovrebbero essere sempre progettati per presentare al meglio l’azienda. Le scatole per spedizioni bussano letteralmente alla porta dei consumatori.

Le scelte di design e la cura con cui vengono realizzate sono elementi chiave che possono fare davvero la differenza nella percezione del brand. Realizzare confezioni che sappiano stupire i clienti è il primo passo per conquistarli e fidelizzarli.

Quali prodotti sono i più soggetti ad unboxing?

Normalmente, i prodotti “soggetti” all’unboxing appartengono alla fascia più alta di elettronica e moda: nuove console, smartphone, accessori di moda e abiti griffati sono contenuti in scatole ben curate, con apertura a cassetto ed inserti in diversi materiali.

Le aziende pongono la massima attenzione affinché l’apertura dell’imballaggio sia un’esperienza unica e piacevole, così da incentivare i loro clienti a filmare il tutto e condividerlo sui social media.

Ma l’unboxing genera pubblicità gratuita (se si escludono i costi di progettazione e produzione della scatola) di cui possono beneficiare anche le piccole imprese. Oltre ai prodotti citati in precedenza, gli influencer infatti, sono particolarmente interessati alla merce “di nicchia”.

Oggetti rari e prodotti su misura vengono consegnati all’interno di confezioni progettate con attenzione, che trasmettono le caratteristiche uniche del contenuto.

(Immagine di ohmycode.ru)

Cos’è l’unboxing experience?

L’espressione si riferisce all’esperienza e alle emozioni vissute quando si spacchetta per la prima volta un prodotto. Un po’ come quando si scarta un regalo, avete presente la sensazione?

Chi registra un video unboxing deve cercare di far provare esattamente questa sensazione a chi sta guardando. In questi video, i protagonisti raccontano in diretta l’esperienza di unboxing dei prodotti appena acquistati, svelando, allo stesso tempo, il contenuto della scatola.

Sin da subito, questa pratica si è diffusa a macchia d’olio nel web e ha fatto sì che dei semplici clienti divenissero dei veri e propri testimonial. È così che il fenomeno delle unboxing experience è divenuto presto virale.

Vi basterà dare un’occhiata ai risultati di ricerca su YouTube o TikTok per farvene un’idea.

Passaparola

Per molti brand la progettazione di unboxing experience in grado di emozionare i consumatori si è rivelata una strategia commerciale davvero vincente.

Infatti, oltre agli influencer, sempre più clienti felici hanno iniziato a condividere spontaneamente la propria testimonianza d’acquisto postando foto e video sui social e sulle varie piattaforme online.

Questo passaparola, autentico e incondizionato, è capace di influenzare e guidare in modo determinante le scelte di acquisto di parenti, amici e followers, portando ad un notevole aumento della notorietà dei brand coinvolti e, soprattutto, delle vendite.

Perché, ricordate che non c’è migliore pubblicità di un cliente soddisfatto.

Le mistery box, altra sfaccettatura dell’unboxing

Esistono delle aziende specializzate che raccolgono i resi dalle aziende per realizzare delle scatole misteriose. Queste sono destinate all’acquisto.

Le persone le comprano a scatola vuota e, spesso, ne rivendono il contenuto. In questo caso, il contenuto non è importante quanto la smania di spacchettare.

L’obiettivo non è solo scartocciare il pacco ma mostrarne il contenuto sui social attraverso video realizzati ad hoc. Video realizzati soprattutto per mostrare le reazioni di adulti e bambini.

Oltre che su Youtube e TikTok, alcuni video sono stati raccolti nel documentario in onda su Sky Extreme “Unboxing” che mostra queste scatole misteriose, appunto.

Questa tendenza si lega ad un altro fenomeno che parte dagli USA e diffuso in tutto il mondo, dove ci sono società specializzate che acquistano intere partite di resi dai siti web retail, organizzandoli in enormi scatoloni, per poi rivenderli.

Infatti ci sono tantissime persone che amano il rischio e sono disposte ad acquistare questi mega scatoloni per poi rivendere il loro contenuto.

Al momento dell’acquisto, di quel misterioso scatolone è possibile vedere solo una piccola anteprima: uno scatto veloce e poco dettagliato che mostra solo il contenuto in superficie.

Il contenuto delle scatole si rivela quasi di secondaria importanza rispetto alla smania di acquistare e spacchettare. La vera felicità è nei volti delle persone quando il pacchetto viene aperto, quando il tesoro è stato catturato e i consumatori hanno la sensazione di aver vinto un premio.

Molto famoso è anche il fenomeno del Kid unboxing, che consiste nel processo di disimballaggio dei giocattoli da parte dei bambini. Dopo aver disimballato il prodotto, il bambino lo descriverà, l’assemblerà e lo proverà.

(Immagine di youtube.com)

Tutto questo è molto strano, soprattutto in un periodo dove l’economia globale è messa a dura prova, ma a quanto pare il fenomeno dell’unboxing (e le sensazioni che ne conseguono) è in grado di andare oltre ogni crisi economica. Saranno questi gli unici e piccoli momenti di gioia che può regalarci questo 2020?

A cura di Laura Imperato

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