Un nuovo approccio per migliorare il metabolismo: la dieta a diluizione proteica

Nutrizionista seduto alla scrivania con il camice
Dott. Pasquale Napolitano

Recentemente è stato esplorato con una nuova ricerca di un team di scienziati internazionali provenienti da Australia, Danimarca e Germania, un nuovo approccio dietetico che limita l’introito dietetico di aminoacidi essenziali e quindi attua una diluizione proteica.

I ricercatori hanno spiegato che gli aminoacidi essenziali (EAA) sono quelli necessari per la vita e la crescita quando la fornitura di aminoacidi (AA) viene completamente rimossa dalla dieta.

Allo stato attuale, gli umani raramente affrontano una grave insufficienza proteica o aminoacidica e per la prima volta nella storia umana, gli eccessi nutrizionali hanno portato il numero di persone in sovrappeso a superare il numero di persone sottopeso su scala globale.

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Pertanto è importante riconsiderare l’uso e il ruolo degli aminoacidi nella dieta.

A differenza della severa restrizione proteica o aminoacidica, che non è compatibile con la vita, una diluizione proteica dietetica (DPD) moderata promuove la longevità in più specie.

Inoltre, la diluizione proteica dietetica influenza anche la durata della salute e studi preclinici hanno dimostrato che la DPD può ritardare malattie legate all’età come il cancro, il diabete di tipo 2 e la malattia del fegato grasso (steatosi epatica).

In particolare, è utile ricordare come i tassi di assunzione di proteine ​​nella dieta siano positivamente correlati al rischio di diabete di tipo 2 e alla mortalità per tutte le cause nell’uomo.

La recente scoperta, pubblicata su Nature Communications, dimostra che riducendo la quantità di due aminoacidi – treonina e triptofano – in giovani topi sani, questi sono stati in grado di bruciare più calorie di quelle che hanno consumato, senza che sia stato necessario ridurre l’intake calorico, mantenendoli magri e sani e senza l’effetto collaterale della massa muscolare inferiore.

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Una dieta a basso contenuto di treonina proteggeva anche i topi che erano patologicamente obesi e inclini a sviluppare il diabete di tipo 2.

La chiave per un nuovo approccio dietetico: gli aminoacidi

Un punto saliente dello studio è stato un esperimento in cui gli scienziati hanno manipolato geneticamente i topi per essere in grado di sintetizzare l’aminoacido essenziale treonina, che ha bloccato gli effetti di promozione della salute della dieta a basso contenuto di treonina e ha visto i topi ingrassare, dimostrando che gli aminoacidi possono essere la chiave per un nuovo approccio dietetico.

Il gruppo di ricercatori, inoltre, simulando l’assunzione di aminoacidi da una dieta a base di caseina, ha dimostrato che la restrizione di aminoacidi essenziali (EAA) dietetica, ma non quella di aminoacidi non essenziali (NEAA), guida la risposta metabolica sistemica rispetto alla deprivazione totale di aminoacidi; indipendentemente dall’apporto dietetico di carboidrati.

L’attore principale del processo è risultato essere il fattore 21 di crescita dei fibroblasti derivante dal fegato che parrebbe stimolare l’ossidazione / l’assorbimento dei nutrienti nel tessuto adiposo e nel cuore.

Alla fine è risultato che la riduzione dell’intake giornaliero degli aminoacidi essenziali treonina e triptofano e non di tutti gli aminoacidi, è condizione sufficiente per avere gli effetti benefici in termini di miglioramento della vita e riduzione del rischio relativo di insorgenza di alcune patologie metaboliche.

Diluizione proteica per un miglioramento della vita

Importante ricordare che sebbene una lieve riduzione dell’apporto totale di aminoacidi e quindi di proteine, in questo caso si parla prevalentemente di proteine animali, sia benefica non bisogna affidarsi al fai da te perché una riduzione eccessiva di aminoacidi essenziali porterebbe inevitabilmente a problemi di salute proprio perché l’organismo non è in grado di sintetizzarli de-novo sebbene abbiano funzioni importantissime sia nelle vie metaboliche sia in termini di mantenimento della massa muscolare.

Alla luce di questo nuovissimo studio si potrebbero aprire diversi indirizzi di studio andando a valutare se gli stessi effetti siano presenti anche sull’uomo. Resta che sembrerebbe sia necessario rivalutare l’utilizzo degli aminoacidi esplorandone futuri utilizzi terapeutici.

Biglietto da visita della nutrizionista

Fonte:    Yap YW, Rusu PM, Chan AY, et al. Restriction of essential amino acids dictates the systemic metabolic response to dietary protein dilution. Nat Commun. 2020;11(1):2894. Published 2020 Jun 9. doi:10.1038/s41467-020-16568-z

Articolo a cura di Dott. Pasquale Napolitano

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