E’ grande la voglia di tornare alla normalità e a pochi giorni dalla riapertura dei teatri e delle sale cinematografiche, è stato annunciato che la cerimonia dei prossimi Nastri d’Argento, si svolgerà regolarmente a fine giugno, a Roma.
Il 27 maggio scorso, nel corso di una conferenza stampa dal MAXXI, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, sono state annunciate ufficialmente le candidature della 74esima edizione dei Nastri d’Argento.
I premi sono assegnati sulla base di ‘cinquine’ proposte dal direttivo nazionale del Sindacato dei giornalisti cinematografici al voto degli iscritti al sindacato: giornalisti cinematografici della carta stampata, delle televisioni, delle radio e di internet.
I Nastri sono nati nel 1946 col fine di ‘promuovere il continuo miglioramento artistico, tecnico e industriale della cinematografia italiana e rendere omaggio alle sue rilevanti acquisizioni’ e sono, insieme al David di Donatello, riconoscimenti promossi dall’Accademia nazionale del cinema italiano.
Il primissimo Nastro d’Argento già assegnato, come di consueto prima della cerimonia, è il premio alla carriera riconosciuto all’attore Toni Servillo.
I CANDIDATI AI NASTRI D’ARGENTO 2020:
Migliori produttori italiani:
Marco Belardi (Lotus) e Paolo Del Brocco (Rai Cinema) per Gli anni più belli,
Agostino Saccà (Pepito Produzioni) insieme al figlio Giuseppe (con Rai Cinema, Vision e associati) per la produzione di Favolacce e insieme alla figlia Maria Grazia, con Rai Cinema (in associazione con Minerva Group, Evolution People) per la produzione di Hammamet,
Attilio De Razza (Tramp Limited) e Giampaolo Letta (Medusa) per Il primo Natale,
Matteo Garrone (Archimede Film) e Paolo Del Brocco di Rai Cinema (con Raffaella e Andrea Leone) per Pinocchio e, in veste di professionalità italiane impegnate in produzioni internazionali, Luca Barbareschi (Eliseo Cinema),
Paolo Del Brocco (Rai Cinema) per il film di Roman Polanski L’ufficiale e la spia, premiato a Venezia.
Miglior soggetto:
Giulio Base per Bar Giuseppe, Pupi, Antonio e Tommaso Avati per Il Signor Diavolo,
Daniele Costantini per Il grande salto,
Emanuela Rossi per Buio e Donato Carrisi per L’uomo del labirinto.
Migliore sceneggiatura:
Damiano e Fabio D’Innocenzo per Favolacce,
Mario Martone e Ippolita Di Majo (Il Sindaco del Rione Sanità),
Gianni Romoli, Silvia Ranfagni e Ferzan Ozpetek (La Dea Fortuna),
Pietro Marcello e Maurizio Braucci (Martin Eden)
Umberto Contarello e Sara Mosetti (Tutto il mio folle amore).
Migliori attori protagonisti:
Pierfrancesco Favino, Craxi in Hammamet
Luca Marinelli per Martin Eden
Stefano Accorsi e Edoardo Leo in coppia per La Dea Fortuna,
Francesco Di Leva per Il Sindaco del Rione Sanità e
Kim Rossi Stuart per Gli anni più belli.
Migliori attrici protagoniste:
Giovanna Mezzogiorno per Tornare,
Micaela Ramazzotti (Gli anni più belli),
Jasmine Trinca (La Dea Fortuna),
Lunetta Savino (Rosa) e
Lucia Sardo (Picciridda).
Migliori attori non protagonisti:
Roberto Benigni (Pinocchio),
Carlo Buccirosso (5 è il numero perfetto),
Carlo Cecchi (Martin Eden),
Massimiliano Gallo e Roberto De Francesco (Il Sindaco del Rione Sanità) e
Massimo Popolizio (Il primo Natale – Il ladro di giorni).
Migliori attrici non protagoniste:
Barbara Chichiarelli (Favolacce),
Matilde Gioli (Gli uomini d’oro),
Valeria Golino (5 è il numero perfetto – Ritratto della giovane in fiamme),
Benedetta Porcaroli (18 regali) e
Alba Rohrwacher (Magari).
Migliori attori in una commedia:
Luca Argentero (Brave ragazze),
Giorgio Colangeli (Lontano lontano),
Valerio Mastandrea (Figli),
Giampaolo Morelli (7 ore per farti innamorare) e
Gianmarco Tognazzi (Sono solo fantasmi)
Migliori attrici in una commedia:
Anna Foglietta (D.N.A. Decisamente Non Adatti),
Paola Cortellesi (Figli),
Lucia Mascino (Odio l’estate),
Antonella Attili (Tolo tolo) e
Serena Rossi (Brave ragazze – 7 ore per farti innamorare).
Miglior Casting Director:
Stefania De Santis per Martin Eden,
Gabriella Giannattasio e Davide Zurolo per Favolacce, ancora
Davide Zurolo per L’Immortale,
Laura Muccino e Francesco Vedovati per Gli anni più belli e
Pino Pellegrino per La Dea Fortuna.
Migliore fotografia:
Luan Amelio, esordiente, per Hammamet,
Paolo Carnera per Favolacce,
Daniele Ciprì per Il primo Natale,
Italo Petriccione per Tutto il mio folle amore e
Daria D’Antonio per Tornare e Il ladro di giorni.
Migliore scenografia:
Dimitri Capuani (Pinocchio),
Emita Frigato e Paola Peraro (Favolacce),
Giuliano Pannuti (Il Signor Diavolo),
Luca Servino (Martin Eden) e
Tonino Zera (L’uomo del labirinto).
Migliori costumi:
Massimo Cantini Parrini (Pinocchio – Favolacce),
Cristina Francioni (Il primo Natale),
Alessandro Lai (Tornare),
Andrea Cavalletto (Martin Eden),
Nicoletta Taranta (5 è il numero perfetto).
Miglior montaggio:
Esmeralda Calabria (Favolacce),
Marco Spoletini (Pinocchio – Villetta con ospiti),
Jacopo Quadri (Il Sindaco del Rione Sanità),
Patrizio Marone (L’Immortale) e
Claudio Di Mauro (Gli anni più belli – 18 regali).
Miglior sonoro:
Maurizio Argentieri (Il Sindaco del Rione Sanità – Tornare),
Gianluca Costamagna (L’Immortale),
Denny De Angelis (Martin Eden),
Maricetta Lombardo (Pinocchio),
Gilberto Martinelli (Tutto il mio folle amore).
Migliore colonna sonora:
con i due premi Oscar Nicola Piovani (Gli anni più belli) e Dario Marianelli (Pinocchio),
Mauro Pagani (Tutto il mio folle amore),
Pasquale Catalano (La Dea Fortuna) e
Brunori Sas (Odio l’estate).
E infine ancora musica con una ‘sestina’ di canzoni originali: anche Claudio Baglioni (Gli anni più belli per il film di Muccino) e il vincitore di Sanremo, Diodato (Che vita meravigliosa per La Dea Fortuna) in gara con Brunori Sas (Un errore di distrazione per L’ospite) e tre brani made in Napoli: Nelson autore e interprete con Claudio Gnut per Il ladro di giorni, e una sfida rap tra Ralph P (Rione Sanità – Il sindaco del Rione Sanità) e Liberato con We come from Napoli per Ultras.
Noi di Cercolinfo facciamo i migliori auguri a tutti i candidati ed attendiamo la magica notte dei Nastri d’Argento con trepidazione!
Articolo a cura di Luana Fusco
(immagine di copertina da tg24.sky.it)
LEGGI ANCHE:
Leggi anche: https://cercolinfo.it/index.php/2020/05/16/i-david-di-donatello-2020/