Sono stati assegnati i prestigiosi premi del cinema italiano: i David di Donatello.
Nonostante la inedita modalità con cui si è tenuta la cerimonia di premiazione, la serata organizzata da RAI uno nella sera dell’8 maggio è stata colma di commozione e ha rappresentato la prova che l’arte è capace di resistere alle prove più dure e che lo spettacolo ha spesso il compito di risollevare il morale delle persone, di aiutarle a sperare anche quando sembra non ci sia nulla in cui confidare.
Questa edizione, la 65esima, unica nel suo genere, è stata condotta da Carlo Conti che è apparso solo sul palcoscenico, al cospetto di una platea vuota. Davanti a lui, le ambite statuette e in collegamento da remoto, i protagonisti principali del cinema italiano tra attori, attrici, registi e sceneggiatori.
In apertura, Conti ha letto un meraviglioso messaggio inviato dal Presidente della Repubblica: Sergio Mattarella, di cui riporto un piccolo estratto:
“Il sogno che vi affido è che la imminente e complessa fase di rinascita economica sia accompagnata da una nuova esplosione di creatività, di cultura, di arte e di bellezza”.
E’ stato trasmesso, per altro, un video realizzato a sostegno di tutti i lavoratori del cinema, fortemente colpiti dall’attuale crisi economica e per i quali tutti gli attori candidati da Pierfrancesco Favino a Valeria Golino, hanno auspicato uno specifico intervento di sostegno ad opera del Governo.
Link del video:
Senza di loro, nulla di tutto ciò che amiamo del cinema sarebbe possibile, sono loro che operando dietro le quinte, tra cavi elettrici e problemi tecnici e nel buio delle sale montaggi e riprese, ci consentono di sognare, di viaggiare con la fantasia comodamente seduti in una sala cinematografica.
Raiplay consente di rivedere la cerimonia di premiazione a questo link: https://www.raiplay.it/video/2020/04/david-di-donatello-2020-0d7798d3-d45c-43d2-a232-5b2832866faa.html
I vincitori del David di Donatello
Di seguito i vincitori in tutte le categorie:
- Miglior film : Il traditore, Marco Bellocchio
- Miglior regia : Marco Bellocchio, Il traditore
- Miglior attore : Pierfrancesco Favino, Il traditore
- Miglior attrice : Jasmine Trinca, La dea Fortuna
- Miglior attore non protagonista : Luigi Lo Cascio, Il traditore
- Miglior attrice non protagonista : Valeria Golino, 5 è il numero perfetto
- Miglior regista esordiente : Phaim Bhuiyan, Bangla
- Miglior sceneggiatura originale : Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo, Il traditore
- Miglior sceneggiatura non originale : Maurizio Braucci e Pietro Marcello, Martin Eden
- Miglior montaggio : Francesca Calvelli, Il traditore
- Miglior fotografia : Daniele Ciprì, Il primo re
- Miglior scenografia : Dimitri Capuani, Pinocchio
- Migliori costumi : Massimo Cantini Parrini, Pinocchio
- Miglior trucco : Dalia Colli e Mark Coulier, Pinocchio
- Migliori acconciature : Francesco Pegoretti, Pinocchio
- Miglior musicista : L’Orchestra di Piazza Vittorio, per Il flauto magico di piazza Vittorio
- Miglior canzone originale : Che vita meravigliosa, di Antonio Diodato, La dea fortuna
- Miglior suono : Il primo re
- Miglior film straniero : Parasite, Bong Joon Ho
- Migliori effetti visivi : Theo Demiris e Rodolfo Migliari, Pinocchio
- Miglior documentario : Selfie, Agostino Ferrente
- Miglior cortometraggio : Inverno, Giulio Mastromauro
- Miglior produttore : Andrea Paris, Matteo Rovere, Il primo re
- David dello spettatore : Il primo Natale di Ficarra e Picone.
- David speciale 2020 : Franca Valeri
Noi ci avevamo visto giusto e già quando vi abbiamo consigliato il film Il Traditore di Marco Bellocchio, avevamo intuito che avrebbe fatto incetta di premi! Tutti meritatissimi!
Pinocchio di Matteo Garrone
Ma non è stato da meno il Pinocchio di Matteo Garrone, altro grande vincitore di questa edizione con la narrazione coinvolgente di una favola d’altri tempi e la partecipazione speciale di Roberto Benigni che ha intrattenuto il pubblico da casa come soltanto lui sa fare: “Carlo, che felicità sentirti. Felice di partecipare a questo Covid Di Donatello, ehm David di Donatello. Io sono la categoria più colpita perché tocco, bacio, abbraccio.
Provo proprio insofferenza per non poterlo fare. Sono contento di essere qua. Con il papillon, vestito bene. Ringrazio Mattarella per il suo discorso.
Se ci chiudono le porte della realtà, possiamo andare avanti, ma se ci chiudono le porte del sogno, abbiamo solo quello a consolarci e non si può più andare avanti”.
Ma il momento più bello, romantico e anche simpatico della serata, è stato assistere alla spontanea reazione dei famigliari dei vincitori. In particolare: moglie e figlia di Marco Bellocchio, i figli di Luigi Lo Cascio e la moglie di Pierfrancesco Favino, l’attrice Anna Ferzetti.
Perché non importa che tu sia un personaggio noto, un attore pluripremiato o un regista che ha lavorato sui set più importanti del mondo: la famiglia è e sarà sempre la gioia più grande.
Ricordate che, come diceva Lev Tolstoj: La felicità è reale solo se condivisa.
Articolo a cura di Luana Fusco.
(foto di copertina da : cinefacts.it)
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