TUTTI I SEGRETI DEL RISPARMIO: Piazza Affari cauta. Contrastati i bancari

Vincenzo Balzano
Sono Vincenzo Balzano, Ispettore Principale, Consulente Finanziario e Assicurativo per Alleanza Assicurazione Spa

Ultima seduta della settimana poco mossa per Piazza Affari e le altre borse europee, con il Ftse Mib che ha registrato un progresso dello 0,36%.

Svetta Moncler (+11,33%) dopo la trimestrale. Fra i titoli bancari, Intesa Sanpaolo +0,07% e Unicredit -0,62%.

Sul fronte macro, in ??Germania l’indice Ifo si è attestato a 94,6 punti a ottobre, rimanendo invariato rispetto a settembre, e leggermente al di sopra delle stime del consenso degli economisti, che si attendevano una lettura a 94,5 punti.

L’indicatore relativo alle condizioni attuali si è assestato invece a 97,8 punti, mentre quello sulle aspettative è a 91,5.

(Immagine di soldionline.it)

Sul tema ???????Brexit, il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha convocato un’elezione generale il 12 dicembre; nel tentativo di fare pressione sull’opposizione; affinchè sostenga l’accordo approvato dall’Unione europea e lo affronti alle urne.

??Wall Street si muove in leggero rialzo in seguito all’ottimismo riguardo ai colloqui commerciali fra Usa e Cina con l’attenzione degli investitori focalizzata sulla pubblicazione di una serie trimestrali societarie; in assenza di significative novità sul fronte geopolitico.

Da segnalare che negli Usa l’indice di fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall’Università del Michigan, secondo la lettura finale di ottobre, si è attestato a 95,5 punti, al di sotto del dato preliminare a quota 98,6. Il sotto-indice relativo alle aspettative è pari invece a 84.2 punti.

??Xi Jinping: la Cina punti sulla blockchain

La Cina punta sulla blockchain. Lo ha annunciato il presidente Xi Jinping in persona intervenendo ieri a una sessione di studio dell’Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese sullo sviluppo e le tendenze della tecnologia blockchain.

La Cina deve “cogliere l’opportunità” offerta dalla tecnologia blockchain, ha detto Xi, sottolineando che l’applicazione della tecnologia è già stata allargata a settori quali la finanza digitale, l’internet delle cose, la produzione intelligente, la gestione della catena di distribuzione e il trading digitale di asset.

(Immagine di cripto-valuta.net)

Non appena queste parole sono state diffuse in Occidente dai siti specializzati, il bitcoin si è velocemente impennato fino a guadagnare il 42% fino a 10.500 dollari, registrando così il più forte rialzo giornaliero dal 2011.

Molti hanno interpretato le parole di Xi come un’implicita apertura al bitcoin, visto che la blockchain è nata con la prima delle criptovalute.

Ma i fatti dicono che la Banca del Popolo Cinese ha messo al bando tutte le criptovalute nel 2017 mentre da tempo si teme che Pechino possa ordinare la chiusura delle attività di mining; ovvero i calcoli estremamente dispendiosi dal punto di vista energetico per far funzionate la particolare blockchain del bitcoin.

La piattaforma Blockchain

La Blockchain è una piattaforma che ha come obiettivo lo sviluppo personale come l’istruzione; l’occupazione e la sicurezza alimentare e medica. Per quanto riguarda il bitcoin, quindi, di un’apertura da parte del colosso cinese non se ne parla proprio.

E i mercati alla fine se ne sono accorti tanto che alle 16:30 le quotazioni erano scese a 9.197 dollari, pur mantenendo un guadagno del 20% rispetto alle 24 ore precedenti.

Pechino sembra invece decisa ad andare avanti con il suo progetto di yuan digitale, che dovrebbe essere lanciato nel giro di breve tempo dalla Banca del Popolo Cinese.

Ma questo è un progetto più simile alla Libra di Facebook  che al bitcoin.

(Immagine di cryptonomist.ch)

Non a caso la settimana scorsa il numero uno di Facebook , Mark Zuckerberg, ha avvertito che la superiorità cinese nello spazio delle valute digitali potrebbe mettere a rischio il dollaro. “La Cina si sta muovendo rapidamente per lanciare un’idea simile a quella di Libra nei prossimi mesi.

Non possiamo sederci qui e presumere che, poiché l’America è oggi leader lo resterà per sempre anche se non innoviamo”, ha detto Zuckerberg.

E proprio oggi il Comitato permanente del 13° Congresso nazionale del popolo in Cina ha approvato la legge sulla crittografia che entrerà in vigore il 1 ° gennaio 2020.

I ✅TOP E I ❌FLOP DELLA SETTIMANA

I TITOLI TOP ✅

DescrizioneUltimo prezzoVar%
MONCLER36,17+11,33%
KERING513,5+8,98%
INTEL50,73+7,94%
TESLA283,7+7,40%
TPS4,5+7,14%
SOGEFI1,36+6,67%
RESTART0,4435+6,35%
ESPRINET .3,935+6,06%
IMVEST0,193+5,46%
DOVALUE11,32+5,20%

Prepotente rialzo per MONCLER,l’azienda nota per i piumini, che archivia la sessione con una salita bruciante dell’11,33% sui valori precedenti. 

(Immagine di Google.it)

Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio con forza ed apertura a 33,99 Euro sopra i massimi della seduta precedente, con rafforzamento delle quotazioni nel corso della sessione e chiusura in crescendo a 36,17 in prossimità dei massimi di seduta. Il confronto del titolo con il FTSE MIB, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Moncler rispetto all’indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

Vigoroso rialzo per KERING, la multinazionale del lusso, che archivia la sessione in forte guadagno, sopravanzando i valori precedenti dell’8,98%. 

(Immagine di Google.it)

Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio con forza ed apertura a 513 Euro sopra i massimi della seduta precedente, mantenuti per l’intero arco della giornata. 

Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del FTSE MIB. Al momento, quindi; l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione a Kering rispetto all’indice di riferimento.

I TITOLI FLOP ❌

DescrizioneUltimo prezzoVar%
NB AURORA10,332-13,63%
ANHEUSER-BUSCH74,23-10,21%
PORTOBELLO10-6,54%
NEODECORTECH3,46-5,98%
IT WAY0,636-5,92%
GILEAD SCIENCES56,98-5,19%
RENERGETICA3,64-4,21%
BIESSE11,15-4,13%
LONGINO&CARDENAL4,02-4,06%
H-FARM0,336-4,00%

Affonda sul mercato Nb Aurora, che alla chiusura soffre con un calo del 13,63%. 

(Immagine di Teleborsa.it)

Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 10,49 Euro vicino ai minimi della seduta precedente, seguito da un indebolimento che persiste nella giornata, e chiusura più debole a 10,33 in prossimità dei minimi di seduta. 

Lo scenario su base settimanale di Nb Aurora rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal FTSE MIB. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Aggressivo avvitamento per Portobello, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 6,54% sui valori precedenti. 

(Immagine di google.it)

I primi movimenti sono stati energici per il titolo, che ha preso il via a 10,8 Euro, a ridosso del massimo della vigilia; per poi proseguire sempre più fiacco durante la giornata e scivolare sul finale verso il valore inferiore di 9,96. 

La tendenza ad una settimana di Portobello è più fiacca rispetto all’andamento dell’indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

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