Foglie di erba (CannaBis)

Cannabis, la pianta che divide il mondo.

E’ di pochi giorni fa la sentenza del riesame di Genova che sospende i sequestri preventivi di tutti i prodotti derivati dalla Canapa, in vendita in Italia nei negozi di Cannabis Light.

Situazione in Italia:

In Italia la situazione legata alla cannabis non ha trovato ancora una sua dimensione definitiva.

Da alcuni anni è prevista la vendita di prodotti derivati dalla canapa con un principio di Thc inferiore allo 0,5%.

Il mercato della cosiddetta cannabis light è letteralmente esploso in Italia negli ultimi anni; diversi imprenditori hanno fiutato un mercato prolifico e soprattutto innovativo nel nostro paese.

Gli esercizi commerciali nati in questo periodo, vendono prodotti derivati dalla canapa, come oli e creme, oltre alla pura e semplice erba.

Il cambiamento degli ultimi mesi

La situazione però ha avuto un brusco cambiamento nel corso degli ultimi mesi; complice un atteggiamento diverso del governo in carica e di alcune sentenze giudiziarie che hanno gettato scompiglio in questo mercato.

L’incertezza ad oggi ha portato un solo elemento certo: un danno economico enorme per chi ha deciso di investire in questo settore.

Un settore che in qualche modo era stato regolarizzato dallo stesso stato che oggi sembra aver fatto marcia indietro.

Piante di cannabis, la indica e la sativa
Tipologie di piante (Immagine di cannatris.com)

Conosciamola meglio

La cannabis appartiene alla famiglia delle Cannabaceae, dalla pianta vengono estrapolati tre prodotti: Canapa Sativa, Marijuana e Hashish.

In Italia è stata commercializzata legalmente la Canapa sativa. Una pianta dal basso contenuto di Thc (può arrivare al 5%) che come già detto in Italia è regolamentato allo 0,5% e con un principio di Cbd che può arrivare fino ad un massimo del 4% nei nostri store.

Effetti del Thc

Gli effetti del Thc sono quelli che grossolanamente vengono definiti droganti, precisamente il Thc comporta:

  • Sensazione di euforia,
  • aumento dell’appetito,
  • rilassamento,
  • disorientamento spazio-temporale,
  • percezioni uditive alterate.

Il Thc è concentrato nelle foglie e nei fiori, la loro essiccazione legata ai recettori nervosi nel nostro organismo determina il rilascio di dopamina; da lì si raggiunge quella che in qualsiasi angolo del mondo viene definita “fattanza”.

Differenza fra il CBD e il THC
Differenza tra il CBD e il THC (Immagine di ufficiosrl.com)

Gli effetti del Cbd

Il Cbd invece riesce a contrastare in qualche modo gli effetti negativi del Thc.

Tra gli effetti principali del Cbd ritroviamo:

  • effetti rilassanti,
  • effetti antiossidanti
  • effetti antinfiammatori

Nel mondo c’è chi studia a tavolino le diverse combinazioni di piante per dare vita a degli ibridi, nello stato della California si possono ritrovare erbe e prodotti derivati con diverse concentrazioni di Thc e Cbd.

La California è stato uno degli stati pionieri in questo campo, e gli introiti economici derivanti da questo business raggiungono cifre da capogiro.

La criminalità organizzata

La criminalità organizzata da sempre controlla il mondo delle droghe, questo è un mercato sempre florido, la richiesta è elevatissima, più di quanto la percezione quotidiana che abbiamo offre.

Evidentemente le pratiche proibizioniste non fermano gli acquirenti, spesso giovanissimi italiani si ritrovano a contrattare nelle piazze di spaccio in cerca di un prodotto a buon mercato.

Sia chiaro demonizziamo qualsiasi droga pesante, quelle che distruggono, affliggono e travolgono la vita di milioni di persone quotidianamente.

Guerra per la droga (Immagine di wordpress.com)

Dove la marijuana è legale

C’è da demonizzare le droghe pesanti, senza se e senza ma.

Lo Stato Italiano però dovrebbe chiedersi se fosse il caso di regolamentare la commercializzazione delle cosiddette droghe leggere, la marijuana ad esempio è legale in tantissimi Stati nel mondo ( Spagna, Olanda e Germania per citarne alcune vicino a noi).

In questi paese ci si è dati delle regole, sia sul possesso che sul consumo e chi sbaglia viene sanzionato dallo stesso stato che così ottiene due forti risultati: togliere un mercato dalle mani della criminalità organizzata e sanzionare l’uso improprio e pericoloso di queste sostanze.

Una pianta che divide

Bandiera D’Italia con foglia di Canapa (Immagine di granjanauta.com)

Nel nostro paese ci sono posizioni diametralmente opposte, c’è chi la ama, chi la odia, chi la guarda con disprezzo e chi con distaccata diffidenza.

Quello che è certo è che l’uso di questa sostanza ad oggi in Italia c’è, è innegabile, dire semplicemente che questa è una sostanza che fa male non fermerà questo mercato.

I prossimi mesi potrebbero essere quelli decisivi, l’ideale sarebbe un referendum propositivo su questa materia, peccato che in Italia questa prospettiva ad oggi non è percorribile.

A cura di Vincenzo Torino

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