Al termine di una gara 5 vissuta al cardiopalma, Golden State Warriors sbanca Toronto Raptors con il punteggio di 106-105; portando nuovamente la serie nella baia di San Francisco per il sesto atto di queste affascinanti Finals Nba, (Toronto Raptors-Golden State Warriors serie 3-2)
Il racconto della serie
La serie Finals Nba tra Golden State e Toronto sta regalando continue sorprese sin dal primo atto. In gara 1 Toronto ha da subito messo le cose in chiaro, strapazzando i campioni in carica con un perentorio 118-109.
Nel secondo atto della serie Golden State è riuscita a piazzare il colpaccio in trasferta.Al termine di una partita combattutissima i campioni in carica hanno riconquistato il fattore campo.
In gara 2 però Golden State perse due fondamentali pedine nello scacchiare di Steve Kerr, Thompson e Looney gara 3 (Durant out da gara 5 contro Houston).
Gara 3
La loro assenza ha dato l’assist giusto a Toronto per ribaltare nuovamente lo scenario, infatti gara 3 è materia di Leonard e compagni; i canadesi conducono in lungo e in largo la partita, dimostrando una condizione psico-fisica superiore rispetto agli Warriors.
In gara 3 c’è stata la miglior gara di sempre di Curry nei playoff, autore di 47 punti, un bottino conquistato a suon di triple e giocate da urlo che però ha dato la sensazione di essere l’unico veramente in “palla” della sua squadra.
Gara 4-Kawhi Leonard
In gara 4 non c’è mai stata storia, Kawhi Leonard ha dominato la scena, facendo intravedere giocate che riportano indietro nel tempo; precisamente agli anni 90, portando i ricordi su un signore chiamato Michael Jordan.
Leonard per maturità cestistica si avvicina tantissimo all’indimenticato campione dei Chicago Bulls, e con un giocatore così gara 4 non ha mai avuto storia, il tabellone finale recitava alla fine 105-92 per Toronto.
Gara 5 e il ritorno di Durant
Da settimane non si è fatto altro che parlare del ritorno in campo di Kevin Durant, il numero 35 alla fine è sceso in campo in gara 5, la gara della vita, quella da dentro o fuori per Golden State.
L’avvio di Durant è stato infuocato, KD ha fatto registrare ben 11 punti in 12 minuti di gioco, trascinando Golden State sul piano emotivo oltre che tecnico. Sembrava la serata perfetta, quella da grandi film, dove il campione infortunato torna sul finale della serie, la risolve e torna a casa sorretto dall’affetto dei tifosi.
Infortunio Durant
La sceneggiatura invece non ha previsto questo, Durant dopo l’avvio mostruoso si è nuovamente infortunato, questa volta non ci sono le speranze di un suo ritorno, probabilmente l’infortunio di gara 5 gli ha provocato la rottura del tendine d’Achille, i tempi di recupero potrebbero superare addirittura tutta la prossima stagione.
Dopo la mazzata psicologica, Golden State non si è disunita e ha continuato a condurre la gara. Dall’altra parte però c’è voglia di scrivere la storia, Toronto sa benissimo che questa è un’occasione d’oro per strappare lo scettro dalle mani dei campioni.
Il finale di gara
La partita è fatta di continui strappi, quello decisivo sembra darlo ancora una volta Leonard.
A 5’ dal termine della contesa, Leonard si ferma da tre in contropiede, infilando la tripla del sorpasso a coronamento di un inseguimento durato tutto il terzo periodo.
Mai dare per spacciati una squadra che ha conquistato tre degli ultimi anelli Nba messi in palio però; Curry e Thompson con una tripla a testa regalano il nuovo sorpasso agli Warriors con meno di 1’ da giocare.
L’ultimo possesso è nelle mani di Toronto, il punteggio è fissato sul 105-106 per gli Warriors; un possesso pesante che avrebbe potuto chiudere la serie e spedire Toronto nell’olimpo nello sport.
La palla ovviamente cade tra le mani di Leonard che prova ad attaccare di prepotenza il ferro, subito raddoppiato scarica la palla nelle mani di VanVleet che fa un extra-pass nelle mani di Lowry in angolo; Lowry scocca il tiro che però viene deviato da uno stoico Green, la palla si infrange sul tabellone e regala agli Warriors un successo di puro orgoglio e cuore.
Il 14/06/2019 si replica con gara 6 delle avvincenti Finals Nba
A cura di Vincenzo Torino
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