Come ogni anno, quando inizia a fare caldo, molti uomini rinunciano all’eleganza poiché hanno paura che essere eleganti nella bella stagione significhi indossare ogni giorno “insopportabili” completi in giacca e cravatta.
Eppure ci sono numerosi accorgimenti che si possono adottare per soffrire meno il caldo, e soprattutto per superare più facilmente la stagione estiva, senza rinunciare ad essere eleganti. Vediamoli insieme.
Appunti: Eleganza non è sinonimo di formalità.
Pertanto, e non mi scoccerò mai di ripeterlo in questa rubrica: prima di ogni altra cosa dobbiamo imparare a distinguere cosa è elegante e cosa è formale.
A quel punto inizieremo a chiederci se in base al nostro stile di vita, la professione che svolgiamo, il ruolo che abbiamo nella società, sia davvero necessario vestirsi in maniera formale ogni singolo giorno.
Eleganza e formalità
Personalmente, io non credo sia necessario indossare ogni giorno un completo e una cravatta.
Ad esempio io sono un amante di cravatte e dei completi maschili. Ne parlo praticamente ogni giorno ed ho imparato nel tempo a distinguerli e ad amarli.
Eppure io stesso sono il primo a dire che in estate ci si può concedere un po’ di libertà – come faccio io stesso.
Appunti: se sei un professionista o un imprenditore, non è necessario uscire di casa ogni singolo giorno tutto intabarrato con un completo e la cravatta stretta al collo come se dovessi andarti a sposare.
Ora, non mi fraintendete. Bisogna comunque conservare un certo decoro. Ma iniziate a valutare bene ogni singola giornata in base ai compiti che vi attendono.
Per spiegare meglio quel che intendo, procederò con un esempio: Un avvocato, che per ovvie ragioni deve rispettare una sorta di “etichetta” che impone la cravatta in udienza. Questo lo capisco, e ovviamente bisogna seguire questa regola.
Ma scommetto anche che lui non hai udienze ogni singolo giorno.
Eppure per abitudine anche nei giorni in cui non ha udienze si vesti col completo e la cravatta, perché lo fa sentire rispettabile e importante. Ok, può e deve farlo. Purché questa cosa non lo faccia soffrire troppo il caldo, sudare come un cammello, e soprattutto sembrare impacciato e goffo. L’eleganza signori miei nasce dalla naturalezza con cui si indossa qualcosa.
Appunti: Nel momento in cui si perde la naturalezza, si perde anche l’eleganza.
E la stessa cosa vale per altre professioni e lavori. Mille incontri da fare, appuntamenti, clienti da incontrare. Fare una buona impressione, sempre. In ogni momento e così via.
Ma allo stesso tempo vi assicuro che una buona impressione la si può fare anche senza completo, e senza cravatta. Come? Iniziando sul serio a mettere in pratica quello che vi consiglio: Trovate il vostro stile personale, la vostra eleganza personale, quella che esprime personalità e suscita rispetto anche senza per forza di cose conciarvi come un pilota di aerei in divisa, con completo nero, camicia bianca e cravatta nera.
Esistono numerosissime alternative per l’estate. Mi riferisco in questo caso solo alle occasioni lavorative: del tempo libero parleremo in un altro momento, in un articolo dedicato.
Ma pensando appunto alla vita quotidiana, vorrei farvi notare che ci sono numerose soluzioni che ci permettono di conservare un grado di nobile eleganza, senza rinunciare alla comodità e senza rischiare un malore per via del caldo.
Appunti: Rinunciare alla cravatta.
Rinunciare alla cravatta per essere eleganti anche col caldo
Non è un peccato. Ci sono tantissime occasioni in cui si può tranquillamente rinunciare alla cravatta.
Questa affermazione forse vi lascerà perplessi, specialmente detta da me che non faccio altro che dire che la cravatta è il tocco speciale per il vero uomo elegante, e che non dovreste mai incontrare un cliente senza di essa ecc. Vero ma c’è un “ma”.
In estate si può tranquillamente andare in giro senza cravatta e con la camicia lievemente sbottonata. Dipende molto dal tipo di persona che dobbiamo incontrare e dal tipo di situazione che dobbiamo affrontare. Ma ricordate: È necessario imparare a distinguere le singole situazioni e il grado di formalità che richiedono.
E soprattutto è necessario imparare a modulare l’ abbigliamento in base a queste caratteristiche, ma anche alla situazione atmosferica.
Appunti: Eleganza è trovare il giusto equilibrio fra stile e comodità, fra occasione e personalità.
Si tratta di un equilibrio sottile e difficile da trovare, specialmente all’inizio.
Ma l’eleganza vera è sinonimo di libertà. Dobbiamo essere liberi di decidere da soli, e senza farci troppo influenzare da presunte “regole”.
O meglio, alcune regole esistono. Ma non sono valide in ogni momento. Quindi sta a voi capire quando valga una regola e quando invece potete dimenticarla.
Appunti: Meglio lo spezzato rispetto al completo.
I materiali più freschi
Il completo, anche se in lino o in fresco lana, rimane comunque una scelta più impegnativa di un semplice spezzato, e spesso potreste sentirvi a disagio nella stagione calda.
In questo caso, il mio consiglio è di optare per abiti leggeri e semplici, e di abbinarli separatamente. Intendo, ad esempio, un paio di chinos beige e una giacca in cotone bordeaux, di quelle lievemente sportive e senza fodera interna. Specialmente in estate, l’etichetta maschile della formalità acquisisce contorni più labili e flessibili.
Un po’ di casual è comunque tollerato durante l’estate, anche in ambienti seriosi e ingessati. Chiaro, se parliamo di un ambasciatore in visita ufficiale non darei questi consigli, ma visto che siamo tra persone comuni, il discorso è diverso.
Nessuno ci guarderà storto se con 30 gradi all’ombra non abbiamo la cravatta, o ci presentiamo in una riunione con uno spezzato.
Ripeto, per l’ennesima volta: non sto dicendo di vestirsi come capita. Sto dicendo di essere sempre eleganti, ma di farlo con un tocco di casual e soprattutto pensando anche alla comodità.
Se siete abituati ad uscire ogni giorno col completo blu scuro anche a metà luglio, allora vi faccio i miei complimenti, vi chiedo scusa e vi dico che questo articolo non fa per voi. Ma se invece finora avete sempre tralasciato l’eleganza durante l’estate, allora fareste meglio a continuare a leggere.
Non fatevi ingannare dagli strati o dalle maniche lunghe. Se scegliete i giusti tessuti, e dei colori chiari, vi assicuro che una giacca leggera non tiene più caldo di una semplice camicia.
Sembra assurdo, lo so, eppure è così. Quando è caldo, è caldo uguale.
E senza giacca non stareste poi troppo meglio. Quindi il mio consiglio è: Va bene la comodità, ma se dovete incontrare un cliente o il vostro capo, non presentatevi in maniche di camicia.
Magari arrotolate… questo va bene in auto, in ufficio, in casa, insomma se non dovete incontrare nessuno o siate nella vostra intimità.
Per tutte le altre occasioni, lavorative e non, la giacca è un must per il professionista. Potete declinarla come credete, magari una giacca sportiva, una leggerissima in lino, o una dal taglio casual.
Ma la giacca ci vuole, e deve stare sopra la camicia.
I Divieti
Ora passiamo proprio ai divieti. Per semplificare il tutto, riporto un semplice elenco con I 6 errori di eleganza estiva che probabilmente state commettendo anche voi:
- Non indossare la giacca sopra la t-shirt o la polo.
- Non indossare mai le maniche corte per incontrare un cliente.
- Niente t-shirt, magliette polo, né tantomeno camicie… a manica corta. Mai
- Mai, mai e poi mai i pantaloni corti. In nessuna occasione.
- Niente sandali o ciabatte. Quando fa molto caldo, potete optare per un mocassino leggero, ma di certo lasciate stare sandali e ciabatte (questi teneteli per il mare).
- Non indossare colori scuri. Non solo attirano il sole, ma semplicemente sono proprio brutti e fuori luogo in estate. Il sole e l’estate richiedono colori chiari.
Tutto chiaro? Come anticipato all’inizio, questa volta non si tratta di un articolo con delle regole vere e proprie. Si tratta di semplici consigli per sopravvivere meglio alla stagione estiva.
Ma sia chiaro: allentare un po’ la formalità, certo, ma solo quando ce lo possiamo permettere. Estate o inverno la vera e unica eleganza si raggiunge sempre e solo con il completo.
Quando possibile, mettiamoci comodi; ma quando abbiamo da fare qualcosa di importante (ad esempio un Matrimonio, un Congresso, un Evento pubblico, non c’è caldo che tenga; Il completo ci vuole).
E non solo ci vuole. Deve anche essere quello giusto. Esatto, deve essere quello giusto per le nostre esigenze. Anzi, nemmeno “giusto” è sufficiente. Deve essere proprio perfetto. Deve essere, in poche parole, l’abito migliore che un possiate desiderare in quel contesto.
Scegliete tessuti freschi, colori chiari, tagli casual, sfoderati e godetevi l’eleganza estiva in tutto il suo splendore.
Mimmo
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