CURARSI COL CIBO? SI PUO’!

Dott. Pasquale Napolitano

Nella maggior parte delle visite effettuate presso gli ambulatori di Medicina Generale, il medico concentra la sua attenzione su dati clinici conclamati, caratterizzati da una sintomatologia chiaramente riconoscibile.

Altri sintomi, che potrebbero essere definiti vaghi, quali stanchezza cronica, disturbi del sonno o dell’appetito, irritabilità del colon o stipsi, disturbi del tono dell’umore, sindromi dolorose aspecifiche ecc., sono invece talvolta sottovalutati.

Questi sintomi restano in gran parte non spiegati, non potendo essere ricondotti a veruna precisa causa, patologia o disturbo. Nella letteratura anglosassone sono identificati con l’acronimo “MUS”, Medically Unexplained Symptoms.

Molti banalizzeranno su questi sintomi perché nel comune intendere si tratta di sintomi del tutto normali e di poco conto, ma le moderne evidenze mostrano quanto questo non corrisponda al vero.

Lo stress e i sintomi vaghi

Prima di descrivere cosa siano i MUS in maniera puntuale, è d’obbligo una premessa: capire cosa sia lo stress.

Esso può essere definito come una reazione a stimoli endogeni o esogeni; reazione che non deve intendersi sempre come fatto negativo.

Quando lo stress rende la persona in grado di aumentare la capacità di comprensione, concentrazione e di agire in certe condizioni di pericolo (per attaccare, difendersi, fuggire) può considerarsi un fatto positivo mentre assume connotazione negativa quando le condizioni stressogene sono presenti cronicamente.

Qualsiasi cambiamento che interessi l’organismo è causa di stress per lo stesso e focalizzandoci sugli stimoli cronici come ad esempio un ritmo di vita sregolato, poco riposo, eccesso di alcol, diete restrittive, eccesso di massa grassa e via discorrendo, questi modificano l’assetto ormonale mantenendo costante la secrezione dei così detti ormoni dello stress (tra tutti noradrenalina e cortisolo).

Questa non modulazione ormonale conduce verso la sindrome metabolica ove è presente un’infiammazione cronica silente che ha effetti ad esempio:

  • sulla regolazione della glicemia
  • sull’ alterazione della ritmicità degli ormoni sessuali
  • con la modificazione dell’appetito (es. continui attacchi di fame o inibizione della stessa o della sete),
  • il peggioramento della composizione corporea (es. cellulite e/o edemi), ecc.
Figura 1: Schema delle alterazioni metaboliche dovute ad infiammazione cronica

Ansia e sindrome metabolica

Di solito chi presenta queste alterazioni risulta essere un soggetto ansioso e si reca dal medico accusando patologie cardiache in quanto sente il cuore pulsare (scariche di Noradrenalina) e questo cardiopalmo non fa che aumentare l’ansia.

Questi pazienti accusano inoltre disturbi della termoregolazione: mani e piedi freddi o sudati oppure difficoltà a sudare se non in condizioni di estremo calore esterno.

I MUS rappresentano quindi i sintomi di tutte le succitate alterazioni e risulta chiaro che non vadano sottovalutati, proprio perché sono dei fattori a corollario di una condizione di alterazione dell’omeostasi dell’organismo.

Non appartenendo ad alcuna patologia sono però difficilmente diagnosticati e spesso vengono interpretati come malattie psicosomatiche sebbene sia dimostrato che solo nel 5% dei casi si tratti di sintomi riferibili a malattie definite tali.

Nella maggior parte dei casi si è visto che intervenendo sulla nutrizione, andando quindi a migliorare la composizione corporea, molti dei MUS riferiti tendono a risolversi mostrando ancora una volta che una buona nutrizione, calibrata sulle necessità individuali, possa risultare una vera e propria terapia.

Sintomi dei MUS

Se presentate anche solo due dei seguenti sintomi, dovreste pensare di intraprendere una terapia di tipo alimentare – affidandovi ad un professionista – e di cambiare le vostre abitudini di vita:

  •  Stanchezza o affaticamento persistente;
  •  Disturbi del tono dell’umore;
  • Insonnia persistente da tempo o risvegli notturni (sensazione di non aver riposato al risveglio);
  • Sonnolenza durante la giornata;
  • Ansia o apatia;
  • Attacchi di panico;
  • Modificazioni dell’appetito;
  • Mani e piedi freddi;
  • Periodi di stitichezza persistente;
  • Colon irritabile;
  • Sudorazione alterata;
  • Acidità e dolori di stomaco, senso di pienezza, gonfiore dopo ogni pasto, nausea;

Dott. Pasquale Napolitano

Dietista-Nutrizionista

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