Moto GP – Analisi prima gara

Il primo week-end della stagione di MotoGP si è concluso, la corona è in testa a Dovizioso che sta dimostrando di essere sempre più competitivo a bordo della sua Ducati Desmosedici. Il finale è quello già visto la scorsa stagione, con una vittoria testa a testa su Marquez, sempre competitivo anche grazie ai miglioramenti Honda in termini di prestazioni del motore, si attardano i rispettivi compagni di squadra, 6° Petrrucci e solo 13° Lorenzo ancora infortunato.

In prossimo appuntamento è fissato tra 3 settimane in Argentina, un importante lasso di tempo per definire alcune situazioni spinose che coinvolgono tutti i team.

Il primo punto è la questione Ducati ed il “cucchiaio”, l’appendice per raffreddare la gomma posteriore proposta dall’ignegner Dall’Igna, che si mostra sempre più sicuro sull’idoneità della sua soluzione, non sono del tutto conviti gli altri team che hanno infatti reclamato. Sull’argomento si attende la risposta della FIM di Ginevra, sede centrale della federazione, in attesa della sentenza la Ducati continuerà ad utilizzare l’appendice poiché il prototipo era stato presentato ed approvato dal DT Alderidge.

Deviatore di flusso montato sulla parte bassa del forcellone della Ducati MotoGP

Queste 3 settimane saranno importanti anche per Lorenzo che ha rimediato una frattura alla costola, in seguito all’ High Side nelle prove del sabato. Un infortunio che va ad aggravare una condizione non al top del maiorchino già infortunato alla mano destra per una caduta nelle fasi di preparazione alla stagione, tutto ciò non ha scalfito l’animo del pilota, che ha annunciato di “voler combattere in Argentina”.

Yamaha dovrà focalizzarsi sul solito problema di consumo della gomma, l’allarme era già stato lanciato da Rossi, scongiurato poi dalle ottime prestazioni nelle prove di Maverik Vinales. La gara ha illustrato tutto un altro scenario, con Vinales in balia della sua Yamaha e il dottore che ha strappato un 5° posto, grazie alle sue attitudini in gara in termini di staccata ed aggressività. Il miglioramento di posizione di Rossi, rispetto alle prove, deve essere, tuttavia, ponderato al ritmo gara, influenzato dal decadimento della gomma posteriore messa a dura prova dalle temperature del Quatar avvertito da tutti i team.

Il week-end del Quatar ha già scaldato gli animi si aspetta l’Argentina, sarà un’altra battaglia Dovizioso-Marquez…

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