Nel passaggio dalle medie alle superiori un tredicenne su due è ancora indeciso sulla scelta da intraprendere.
Sono state aperte poco più di una settimana fa le iscrizioni per le classi prime dell’anno scolastico 2020/2021, ma i dati parlano già chiaro: nel passaggio dalle medie alle superiori, un tredicenne su due è indeciso sul percorso da intraprendere.
A rivelarlo è stato un sondaggio realizzato da Skuola.net e i risultati sono molto interessanti.
Che indirizzo scegliere? In base a cosa bisogna scegliere? E la famiglia che ruolo ha in tutto questo? La scuola offre ai ragazzi opportunità per conoscere le alternative su cui orientare le loro scelte? Questi i quesiti più discussi in questo mese, li analizzeremo insieme.
La difficoltà di scegliere
Fare delle scelte, prendere delle decisioni, è diventato più problematico di ieri per le nuove generazioni che si trovano davanti ad una molteplicità di opzioni e opportunità di realizzazione, mai conosciute dalle generazioni precedenti.
La varietà e la molteplicità di offerte formative scolastiche da una parte attrae e diventa uno spiraglioper un futuro allettante, dall’altra costituisce un ostacolo che rende ancora più difficile scegliere, soprattutto quando non vengono offerti dei criteri di riferimento per effettuare una scelta che tenga conto delle capacità, dei progetti ed aspirazioni del ragazzo, ma anche delle esigenze del mercato del lavoro.
Se è vero che da una parte sono aumentate le opportunità, dall’altra non sono migliorati in corrispondenza i riferimenti educativi che sostengono le decisioni.
Ecco che l’orientamento si pone ancora una volta come punto critico del sistema scolastico.
I giovani non sono aiutati a prendere decisioni. Dunque, sul piano del vissuto psicologico individuale,aumenta la paura di scegliere che può tradursi o in un rimando continuo oppure nell’indifferenza, fino al rifiuto di compiere delle scelte decisive.
Il ruolo dei genitori nella scelta
L’adolescenza è di per sé un’età complessa, per questo è importante che i genitori sostengano i propri figli in questa delicata fase del loro processo di maturazioneper affrontare insieme i dubbi.
Occorre comprendere che i soggetti interessati alla scelta sono i ragazzi, i quali dovrebbero essere guidati affinché diventino protagonisti delle proprie decisioni.
La famiglia può aiutare i figli a scoprire i loro ideali,interessi, le loro capacità sviluppate fino a quel momento e avviare un dialogo e un confronto che li portino a riflettere sulle loro aspirazioni future.
È frequente che i giovani, non avendo ancora sviluppato una vera e propria indipendenza dai genitori, siano portati a credere di volere ciò che essi desiderano per loro.
D’altro canto, anche i genitori possono essere portati a sperare che i figli si orientinoverso una professione che sia in continuità con quella esercitata dal padre o dalla madre, senza considerare le vere passioni e inclinazioni dei ragazzi.
Perciò diventa importante che i genitori evitino di assumere atteggiamenti estremi come:
- Scegliere al posto dei figli, condizionandoli e conducendoli verso scelte non condivise e in conflitto con i loro stessi interessi e le loro passioni.
- Acconsentire a qualsiasi sua scelta, soprattutto se scarsamente motivata, al solo scopo di evitare discussioni o per non sentirsi responsabili di fronte ad eventuali difficoltà future.
Al contrario, i genitori devono:
- Aiutare i figli a valutare con obiettività i consigli che gli vengono dati.
- Se necessario, occorre essere critici, ma costruttivi, favorendo scelte ragionevoli, stimolando la libertà di decisione purché frutto di riflessione ed adeguata considerazione degli elementi in gioco.
L’esperimento effettuato sugli adolescenti
Quanto appena letto finora, si verifica nelle famiglie almeno una volta l’anno.
In virtù di questo è stato condotto da Skuola.net in collaborazione con Radio 24 un esperimento che ha visto protagonisti gli adolescenti che quest’anno passeranno dalla terza media alle superiori. Ecco i risultati:
- Quasi uno studente su due (il 44%) prima dell’inizio delle vacanze di Natale ancora non sapeva quale indirizzo scegliere.
- Due su tre (Il 70%) propendono per un indirizzo liceale specie al Sud e tra le ragazze;
- In testa, con il 46% delle preferenze c’è lo Scientifico;
- Al secondo posto (18%) troviamo il Classico, molto gettonato al Sud (dove si arriva al 22%);
- Terzo gradino del podio per il Linguistico (16%);
- L’11% è attratto dal liceo delle Scienze umane.
Meno di uno su dieci, invece, sembra voler optare per un istituto professionale (9%).
Appena il 5% per un corso di Formazione professionale regionale.
Bisognerà aspettare la chiusura delle iscrizioni alle 20 di venerdì 31 gennaio per capire se tali previsioni saranno confermate.
L’impegno da parte delle scuole
Resta che diverse scuole si stanno impegnando affinché si possa ridurre il tasso degli indecisiattraverso attività di orientamento ed open day, alle quali sempre più studenti stanno prendendo parte.
Con la speranza che tali attività possano influire positivamente sulle scelte degli studenti.
Al momento, più che le giornate di orientamento e di open day, sulle scelte dei giovani influiscono: la famiglia (41%), seguita dalla scuola (22%) e dal web (21%). Gli amici condizionano l’8%.
In base a cosa si deve scegliere il proprio indirizzo scolastico?
Ecco alcuni consigli utili.
- Prima di scegliere verso quale scuola orientarsi, è centrale riflettere per bene su chi si vuole diventare da grandi.
- Nella scelta della scuola superiore i sogni non devono essere messi da parte.
- Non sI devono sottovalutare le proprie attitudini, anche extrascolastiche, e le predisposizioni verso particolari attività anche di natura creativa o manuale.
- Nella scelta della scuola superiore è importante non farsi disorientare dal sentito dire o da pregiudizi. Non esistono indirizzi di serie A o di serie B.
- Non farsi condizionare dalle scelte degli altri. La scelta deve essere strettamente personale. Quindi bisogna evitare di farsi condizionare dalle scelte degli amici e dei compagni di classe.
- Informarsi al meglio sulla scuola da frequentare attraverso la piattaforma Scuola in Chiaro. Si tratta di un motore di ricerca attraverso il quale si possono reperire tutte le informazioni riguardanti l’istituto che vi interessa: offerta formativa, opportunità, attività extra scolastiche e persino il numero di promossi e bocciati degli anni precedenti.
C’è tempo fino al 31 gennaio alle ore 20.00 per fare la scelta giusta ed inviare online la propria domanda d’iscrizione.
Qui di seguito vi alleghiamo il link che vi riporta tutte le istruzioni per compilare ed inviare la propria iscrizione alla scuola superiore desiderata : https://www.istruzione.it/iscrizionionline/
In bocca al lupo a tutti i futuri studenti di scuola superiore!
A cura di Laura Imperato.
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