Oggi parliamo di una semplice azione che ci farà avvicinare un po’ di più al concetto di Eleganza.Ma come, solo avvicinarsi? Qual è la convenienza?
È che possiamo farla da subito. Basta infatti capire che quasi tutti commettiamo degli errori in fatto di eleganza ed iniziare ad evitarli. Almeno quelli grossolani come quello di cui parliamo in questo articolo, dove soprattutto cerchiamo di capire come evitare di commetterlo di nuovo
Se vi state chiedendo: Cosa ci guadagno? Vi invito a guardala da un’altra ottica. Magari non diventiamo più fighi con qualche semplicissimo trucco ma otterremo una cosa ancora più importante: evitare di far brutte figure. E vi assicuro che questo vale estremamente di più.
Bene, dicevo che con questo piccolo accorgimento semplicemente si può evitare il pericolo di far la figura grossolana di chi vuol vestirsi in maniera formale (non dirò “elegante” perché è una parola preziosa) ma si vede che non ci è abituato.
Apunti: Eleganza è disinvoltura. Non smetterò mai di ripeterlo.
Quindi bisogna evitare tutto ciò che ci conferisce un’aria da pinguino ingessato, imbalsamato, abbottonato. Infatti il tema di quest’articolo è proprio: Come abbottonare la giacca per evitare “l’effetto Prima Comunione”
Allora facciamo chiarezza. Non tutti i bottoni che troviamo sulla giacca sono fatti per essere allacciati. Ma esistono dei canoni dell’eleganza classica, che variano in base ai modelli di giacche, e che ci aiutano su come allacciarle.Vediamoli:
Giacca monopetto
> monopetto a un bottone: si allaccia l’unico bottone che ha (questa era facile, no?)
> monopetto a due bottoni (la giacca più diffusa, il blazer tipico e più indossato al mondo): si allaccia solo il bottone più in alto.Il blazer con entrambi i bottoni allacciati è un passo falso colossale. È inutile spendere 3000 euro da Brioni se poi allacci entrambi i bottoni…
> monopetto a tre bottoni: anche qui, quello che bisogna evitare è di allacciarli tutti e tre. L’ultimo in basso deve stare aperto.Certo, questa giacca è sempre meno diffusa, e soprattutto poco usata sotto i 40 anni… Ma comunque sia, se doveste trovarne una nell’armadio, non commettete l’errore da bimbo imbalsamato allacciando tutto da cima a fondo.
Appunti: Tutte le giacche monopetto si slacciano solo da seduti; che sia ufficio, ristorante o la propria automobile. In piedi, qualsiasi sia il contesto, soprattutto per gli abiti, restano allacciate; con poche eccezioni, ad esempio se indossiamo un panciotto o un gilet, un dolce vita, o se si tratta di giacche sportive.
Giacca doppiopetto
> Doppiopetto: questo è un terreno più spinoso, anche perché il doppiopetto si presenta in una grande varietà di modelli, con numero di bottoni variabile. A due, quattro, sei, otto bottoni.
Insomma, il doppiopetto merita un discorso a parte, perché non potrei liquidarlo in maniera così sbrigativa. Però c’è una cosa che possiamo fare per amanti del doppiopetto come me (che è tornato molto di moda negli ultimi anni, soprattutto fra i giovani): il doppiopetto va sempre allacciato al lato interno, anche da seduti. L’unico bottone da non allacciare, in quelli a sei e otto bottoni, è l’ultimo in basso lato esterno. Va detto però che in generale, un doppio petto è tanto più formale quanto più è alto il numero dei bottoni.
Ok. Abbiamo fatto un altro passo avanti e soprattutto ci stiamo allontanando sempre più dalle cadute di stile. Spero vi sia stato utile, e al solito, se vi va, ci vediamo qui per altri appunti.
Mimmo
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