Negli ultimi tempi si sente parlare sempre più spesso di rasatura tradizionale.
Potremmo dire che c’è un vero e proprio rinascimento di questa antica e nobile arte, di cui io stesso sono un grande appassionato.
D’altro canto però, chi si avvicina per la prima volta a questo mondo si trova travolto da un mare magnum di sovra informazione, immerso in un mercato saturo di prodotti, che possono disorientare, confondere e forse anche ostacolare un cammino di scoperta che sia proficuo.
Quindi, nell’ambito dei corollari legati all’immagine di un uomo elegante, è importante oggi più che mai porsi delle domande, come quelle a cui cercheremo di dare una risposta qui in questa rubrica, soprattutto in relazione all’eleganza maschile nella sua interezza, ma anche per capire le differenze, i vantaggi e gli svantaggi, la bellezza e il fascino della rasatura tradizionale rispetto a quella convenzionale moderna.
Va detto, che un uomo dovrebbe parlare solo di ciò che sa e tacere quando non è padrone dell’argomento di cui si discute o conversa.
La millanteria non va d’accordo con l’eleganza. Mai. Dunque, per prima cosa bisogna capire cos’è la rasatura tradizionale e cos’è la rasatura moderna. Sgombriamo perciò il campo da ogni dubbio.
Per rasatura tradizionale si intende quello stile di rasatura che era in voga prima dell’avvento della plastica, della corrente elettrica e prima di quella frenesia ed esigenza di velocità che contraddistinguono i tempi moderni.
La rasatura in fatti, a quei tempi, era un vero e proprio rituale, un momento speciale, un momento in cui l’uomo si ritagliava la sua fetta di tempo.
Rasatura Tradizionale
Vediamo ora nel dettaglio in cosa consiste la rasatura tradizionale, che fondamentalmente è definita almeno da tre elementi:
- Acqua. Tant’è che gli anglosassoni si riferiscono ad essa con il termine di wet shaving (rasatura bagnata);
- Sapone. In associazione ovviamente all’acqua ma soprattutto ad un buon pennello;
- Acciaio. In riferimento ad una lama, una lama tradizionale, sia essa di un rasoio a mano libera, di uno shavette, di un rasoio di sicurezza o di un più prosaico usa e getta.
A questi elementi di base se ne possono associare altri come i prodotti propedeutici alla rasatura, i cosiddetti pre barba, e quelli post rasatura come i dopobarba, le colonie e i balsami. Infine va detto che nell’ambito della rasatura tradizionale, lo spirito più puro e caratteristico, più storico, ma anche più folkloristico se vogliamo, si attua con l’uso di un vero rasoio a mano libera e dei suoi accessori come la coramella.
Staimo parlando cioè di un rasoio in acciaio a lama fissa. Un oggetto sì folkloristico, sì da collezione ma anche uno strumento molto importante per ottenere una perfetta rasatura data la sua capacità di incisione.
Rasatura Moderna
Questa invece si attua attraverso l’ausilio di lamette usa e getta o analoghe multilama in combinazione a dei surrogati del sapone come la schiuma spray in bomboletta. Rientrano però, ben inteso a pieno titolo, in essa, l’utilizzo dei sempre più efficienti rasoi elettrici, i quali evitano peraltro l’uso dei surrogati del sapone.
Vantaggi e Svantaggi dei due stili
Premesso che non esiste in assoluto uno stile migliore di rasatura e che il migliore resta sempre quello che soddisfa le proprie personali esigenze ed aspettative, vediamo dunque come scegliere qual è lo stile più adatto a noi. Questa rubrica del resto serve anche a questo. E lo faremo attraverso una lista di parametri da considerare prima di avvicinarci all’uno o altro stile.
1 . Il Tempo
Da questo punto di vista è indubbio che la rasatura tradizionale richieda più tempo di quella moderna.
Quindi nei casi in cui si è di corsa o si teme di far tardi per un appuntamento di lavoro ad esempio, si tende a preferire la seconda; anche perché magari in queste situazioni non si ha la giusta forma mentis per dedicarsi come si dovrebbe alla rasatura.
Un aspetto importante infatti della rasatura tradizionale, è che essa richiede rilassatezza, consapevolezza e soprattutto la volontà di concedersi un momento di piacere, ritagliarsi un momento per sé stessi.
Non c’è spazio quindi in questa pratica, né per l’urgenza né per la fretta. Bensì dovrebbe essere intesa come un rituale di benessere psicofisico.
2. Efficacia:
Da questo parametro è di difficile valutazione perché dipende molto dallo stile e dal tipo di strumento che usiamo. Inoltre, e soprattutto, dipende dalla bravura di chi si rade.
Anche in questo caso, l’evoluzione della tecnologia ha portato ad un’evoluzione sempre crescete degli strumenti utilizzati nella rasatura moderna.
Oggi infatti si trovano in commercio rasoi sempre più precisi e in grado di garantire in maniera sempre più facile una rasatura efficace e profonda.
Tuttavia questo non significa che con la rasatura tradizionale non si ottenga una rasatura efficace, anzi con un rasoio a mano libera si può ottenere una rasatura semplicemente perfetta.
Questo perché la profondità di rasatura ottenibile con una lama completamente esposta, difficilmente può essere eguagliata da una lama protetta, per quanto affilata e par quanto esse siano numerose.
Ovviamente però richiede manualità, di fatto la rasatura con un mano libera è un po’ un’arte.
3. Rispetto della pelle
Ogni volta che ci radiamo, indipendentemente dallo stile adottato, la nostra pelle subisce uno stress.
Se la tecnica e i prodotti non sono idonei, la pelle si irrita inevitabilmente e alla lunga può creare dei problemi.
Ecco, da questo punto di vista, dobbiamo dire che la delicatezza che si può raggiungere con i prodotti artigianali, dai saponi ai vari elementi lenitivi, la precisione, la cura ma anche il tempo che si dedica a questa pratica; consentono una delicatezza non affatto raggiungibile da una lametta usa e getta o da una schiuma spray o peggio ancora dall’azione a secco di un rasoio elettrico.
Per cui per quanto riguarda la sensibilità la rasatura tradizionale non ha eguali.
4. Sicurezza:
La possibilità di irritare la pelle non va confusa però con la possibilità di tagliarsi.
Diciamo che qui la rasatura moderna è anni luce avanti rispetto alla tradizionale, di fatto il rasoio a mano libero è una vera e propria arma e va usato con estrema cautela; tagliarsi è facile e i danni possono essere anche pericolosi.
Questo non significa che radersi col mano libera significa tagliarsi più frequentemente. Anzi, personalmente, vi dirò che non mi sono mai tagliato con un rasoio a mano libera.
5. Piacere:
Dei fattori che abbiamo preso in esami questo è il più soggettivo.
Tuttavia sono convinto che nella maggior parte dei casi, chi si rade utilizzando la bomboletta spray, lo fa per due motivi: o per esigenze di tempo o perché non ha ancora scoperto la rasatura tradizionale.
Quest’ultimo aspetto infatti, è quello della piacevolezza che rende sicuramente la rasatura tradizionale vincente.
Chi sceglie questo tipo di pratica, che ho chiamato la nobile arte, lo fa soprattutto per piacere non per esigenza.
La scelta del tipo di rasoio, la scelta dei profumi dei saponi, dei pennelli in tasso, degli accessori, del rituale di affilatura della lama, delle fragranze delle colonie, del loro abbinamento agli altri prodotti usati (gli anglosassoni lo definiscono set-up); lo fa non per esigenza quotidiana, lo fa per una scelta di puro piacere.
Vuoi perché si ama l’oggetto in sé, il fascino dei rasoi, il collezionarli, le tipologie di lame, la ricerca delle lamette vintage per i rasoi di scurezza; oppure perché si amano i profumi, vuoi perché si ama sperimentare le varie tipologie di aromi e prodotti pre e post rasatura; vuoi anche perché si amano i gesti in sé di quello che è un vero e proprio rituale.
Il panno caldo sul volto, l’emulsione degli oli, il montaggio in ciotola del sapone con il pennello, il canto del rasoio sulla pelle, la freschezza del dopo barba sul viso appena rasato; fa tutto parte di quel privato momento di relax in cui staccare un po’ la spina e focalizzarsi sui gesti.
Se dovessi dire la mia quindi, pur comprendendo i vantaggi e le esigenze di chi si rade in maniera convenzionale, credo che la rasatura tradizionale abbia un fascino e un’eleganza senza tempo.
Credo che sia almeno da scoprire e da percorrere. Poi se vi va e vi soddisfa, finirete con l’amarla. Di certo però un uomo elegante non può prescindere dalla sua conoscenza e dall’essere abile nel praticarla.
Buona sbarbata, Mimì
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