Il 2 Guigno del 1946 l’Italia, attraverso un referendum istituzionale, l’Italia diventava una Repubblica; per l’occasione i musei statali della regione saranno aperti e totalmente gratuiti per una cornice di eventi.
Tra gli altri, ricordiamo:
Nella città di Napoli sarà possibile vistare il Castel Sant’Elmo, il più grande della città, sulla collinetta del vomero.
Il museo di Capodimonte che ospita sia una galleria d’arte antica che una contemporanea, nonchè l’appartamento storico in cui hanno vissuto cinque sovrani borbonici, due francesi ed i duchi d’Aosta.
La Certosa di San Martino, divenuta Museo in seguito alla formazione dell’unità nazionale, quindi alla soppressione dei beni ecclesiastici.
Oggi è dimora dei ricordi storici del regno di Napoli, della vita della Certosa e di alcune opere del Bernini (padre).
Provincia napoletana
Nella provicia partenopea, più precisamente sulla isola di Capri, è possibile visitare la grotta Azzurra, vera meravglia del comune, già nota ai Romani come prestigioso ninfeo.
La grotta, dopo il periodo romano, venne abbandonata, in quanto si riteneva che l’antro fosse maledetto, successivamente rivalutata in seguito alla visita dell’artista A. Kopisch che la definì “azzurra”.
Si potrà visitare Villa Jovis, testimonianza del passaggio dei Romani sull’isola, era infatti, prima dimora di Tiberio, poi palazzo del governo di Roma. Ancora oggi innumerevoli archeologi visitano il sito, recuperato dall’archeologo Maiuri, in seguito alle devastazioni subite in età borbonica.
Bufala Village
Presso i Giardini di Maria Carolina, della reggia di Caserta, si ripropone l’evento di grande successo dedicato ad una signora delle tradizioni, la mozzarella di bufala campana.
Presso San Leucio (CE), per tre week-end consecutivi; la ProLoco “L’antico Borgo di Vaccheria” proporrà l’evento MozzarelliAmo,per una serie di eventi totalmente gratuiti dedicati al food ed alle tradizioni.
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