“È fuori pericolo” queste le dichiarazioni rilasciate dall’ospedale Santobono dove è ricoverata la piccola Noemi, rimasta ferita tragicamente in una sparatoria lo scorso 3 maggio a Piazza Nazionale.
Intanto lunedì, al Parlamento, durante la celebrazione del 30° anniversario della convenzione di New York sui diritti dei fanciulli, la Vicepresidente della Camera Mara Carfagna, ha voluto dedicare proprio a Noemi tutta l’iniziativa, volta alla tutela dei più piccoli, aggiungendo alcune parole di incoraggiamento:
Discorso di Mara Carfagna
“Sono troppi i bambini assassinati o che hanno visto uccidere i loro parenti. Per questo voglio ricordare la piccola Noemi e voglio dedicare il mio discorso e questa iniziativa a lei. Pochi minuti fa, abbiamo ricevuto la notizia più bella, Noemi è fuori pericolo e vorrei che l’applauso di questa sala salutasse il coraggio di questa bambina a cui tutti ci stringiamo con affetto e commozione”.
“Rendiamo onore alla tua forza! Rendiamo onore alla Napoli onesta, che si è stretta intorno alla tua famiglia. Che tu possa dimenticare in fretta Noemi. Che lo Stato si adoperi perché tutto questo non si ripeta più”.
Parole forti quelle della Carfagna, che hanno mosso le coscienze di tutti i bambini lì presenti a recitare e ad assistere alla messa in scena di “Processo a Pinocchio”, opera ispirata alla convenzione Onu, promossa da Unicef Italia e curata da alcuni studenti della Campania, per sostenere i diritti e i doveri dei bambini e degli adolescenti.
Parole del Presidente della Camera Fico
Noemi, purtroppo, resta una delle tante vittime innocenti della criminalità organizzata.
“Abbiamo il dovere di fare molto di più: una comunità che deve proteggere i più deboli e aiutare i bambini. Ciò richiede un impegno da parte di tutti noi istituzioni, scuola, genitori, cittadini”.
Sono queste le parole del Presidente della Camera Fico che, al “lieto fine” della vicenda della piccola Noemi, dovrebbero risuonare nei cuori di ciascuno.
Link al video dell’evento:
https://www.camera.it/leg18/1132?shadow_primapagina=9038
A cura di Laura Imperato